Delucidazione agli iscritti in merito a sortita quattro consiglieri da gruppo Biologi per il Rinnovamento

Apprendiamo della polemica sortita di quattro componenti del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Biologi della Campania e del Molise, dal gruppo nazionale dei Biologi per il Rinnovamento. Innanzi ad eventi scaturiti da beghe locali, alle mendaci motivazioni addotte da costoro per poter uscire dal nostro raggruppamento, abbiamo il dovere di precisare quanto segue:

la nostra associazione opera da oltre 15 anni su tutto il territorio nazionale ed è composta da circa duemila Biologi iscritti all’Ordine. Ha presentato liste e programma alle ultime tre competizioni elettorali per il rinnovo delle cariche ordinistiche. Ha denunciato la mala gestione dell’Ordine fino al 2017 facendo annullare, per brogli elettorali, quelle tenutesi in epoca precedente a quella data, con l’insediamento di ben due Commissari Ministeriali. Brogli e ruberie, opportunamente documentati, successivamente sono stati riscontrati anche dalle adite autorità giudiziarie e dalla procura della Corte dei Conti. Le liste presentate per le elezioni degli Ordini territoriali e del Comitato Centrale della FNOB sono risultate maggioritarie, per la nostra compagine, in dieci regioni su undici (!!), con un vasto consenso in termini di preferenze. I dirigenti eletti appartenenti alle liste di Biologi per il Rinnovamento, hanno amministrato prima l’Ordine dei Biologi dal 2018 al 2022 e successivamente la Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB). La presidenza di ONB e di FNOB, ad opera del collega Vincenzo D’Anna, ha risanato debiti pregressi, denunciato le malversazioni e posto riparo alle insufficienze ed
alle inadempienze sia politiche che organizzative della categoria, operando in un clima di massima trasparenza e legalità. Grazie a tale presidenza sono state anche rilanciate l’operatività organizzativa, la formazione, l’informazione e l’immagine di una categoria, la nostra, che oggi è entrata nel novero delle professioni sanitarie con tanto di medaglia d’oro del Presidente della Repubblica al merito in sanità.

Convegni, eventi, formazione, partecipazione e coinvolgimento di tutte le forze sane e disponibili tra i Biologi italiani, riconoscimento giuridico e politico dei Biologi e delle loro competenze, interazione con Ministeri ed Enti scientifici di rilevanza nazionale ed internazionale, rilancio della Fondazione (FIB) e dei suoi scopi, aumento del 15% degli iscritti, gratuità dei servizi, degli eventi e degli ECM, rappresentano solo una parte del dato distintivo della gestione di Biologi per il Rinnovamento. Che taluni soggetti si dedichino al trasformismo poco o niente conta innanzi alla prospettiva generale dei Biologi Italiani. Non ci attarderemo a considerare come politicamente corrette quelle decisioni di abiura dei voltagabbana, ben consci che alla radice di tali decisioni albergano appetiti di
cariche delusi, per taluni, e considerazioni legate, per talaltri, alla venalità ed alla ricerca di una vile moneta (leggi gettoni e rimborsi). Tanto si doveva per informare debitamente tutti gli iscritti.

– Vincenzo D’Anna ed i componenti eletti nel Comitato Centrale della FNOB,